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Ergonomia della postazione corretta per il lavoro

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Postazione corretta per il lavoro Postazione corretta per il lavoro

L'ergonomia della postazione è una materia molto dibattuta specie negli ambienti di lavoro. Sicurezza e salute sono temi molto importanti e vanno preservate sia l'una che l'altra. Spesso da queste dipende anche il livello di produttività del lavoratore per cui risulta difficile ignorarle sul lungo periodo.

Scegliere con cura arredi e strumenti del lavoro oggi non se ne vedete l’utilità, ma potrà aiutare la produttività futura.

Indice:

Disporre la CPU del computer possibilmente sotto al tavolo di lavoro senza venga posato in terra. Meglio se riuscite a procurarsi un mobile per tenerlo sollevato da terra oppure solo in ultima istanza posarlo lateralmente al monitor. Quest’ultima opzione non è delle migliori ma in assenza di supporto è meglio di niente.

Disporre monitor, tastiera e mouse sul tavolo, collegate i cavi e inserite le prese. A questo punto si pone un problema molto comune: i cavi di un PC fisso, quelli che si trascinano sotto la scrivania possono essere davvero molto fastidiosi. E' possibile raggrupparli, anzi è necessario raggrupparli perché in questo non si muovano sottoponendo le prese a continue sollecitazioni. Continui spostamenti dei cavi finiscono per danneggiarli.

In secondo luogo, i cavi sono il classico posto dove si accumula la polvere, diventa difficile pulire.

La polvere, si sa, può anche provocare problemi di respirazione… ovviamente meglio prevenirne l’accumulo.

Una volta disposti gli arredi al loro posto, il computer sul tavolo in modo tale da non avere una finestra alle spalle, bisogna sedersi per scegliere l'altezza della poltrona in modo da individuare la posizione più comoda e adatta al corpo.

Questo potrebbe richiedere numerose prove: bisogna darsi tempo ma concentrare l’attenzione sulla comodità, imparare ad ascoltare i segnali che vengono dal corpo ed eventuali dolori che potrebbero insorgere con una cattiva postura.

Illuminazione

La luce è vita, la luce è informazione. Anche se il lavoro notturno sembra essere particolarmente produttivo per il piacevole silenzio e la tranquillità, per l'assenza di interruzioni e di sollecitazioni, bisogna ricordare sempre di evitare le luci soffuse. Il buio affatica gli occhi e la mente.

Se si ha la possibilità di disporre l'arredamento a proprio piacimento è molto utile per la vista avere illuminazione non solo sul tavolo ma anche dietro al monitor. Anche questo consente di non affaticare gli occhi.

Avere a disposizione un'ampia finestra dalla quale far entrare luce naturale rappresenta la condizione ottimale di illuminazione.

Il tavolo di lavoro

La dimensione della scrivania, del piano di lavoro, del tavolo devono essere sufficientemente ampie da consentire di avere spazio per una lampada da tavolo, una tastiera, il mouse, un portapenne, un blocco di appunti e naturalmente il telefono.

Libri e blocco di appunti sulla scrivania non devono asfissiare lo spazio sottraendo mobilità.

La profondità della scrivania deve essere abbastanza ampia da consentire di poggiare i gomiti gli avambracci, di poter posare comodamente le mani sulla tastiera. La profondità deve essere sufficiente per tenere il monitor ad una distanza adeguata dal viso. Una scrivania ideale dovrebbe essere almeno di 80 centimetri di profondità rapportata ad un monitor di non più di 22 pollici di grandezza.

Più sarà grande il monitor più dovrà essere profondo il piano di lavoro.

L'altezza del piano di lavoro va scelta anche in base alla propria altezza ma anche in base all'altezza della sedia. Bisogna poter poggiare le braccia mantenendo la schiena dritta. Questo dipenderà anche dalla possibilità di regolare in altezza la poltrona. Tavolo e poltrona andrebbero scelti insieme.

Il tavolo deve essere libero nella sua parte inferiore, non avere ingombri e consentirvi di muovere agevolmente le gambe.

La poltrona

Le ultime poltrone da lavoro sono concepite in modo da sostenere la zona lombare. Evitate di acquistare una poltrona su internet (equivale a sbagliare la misura delle scarpe). Meglio provarla dal vivo prima di effettuare l'acquisto.

La poltrona deve essere girevole e con la possibilità di regolare l'altezza della seduta. Bisogna sceglierne una in modo che le cosce siano poste orizzontalmente rispetto alla seduta. Attenzione perché se le gambe posano sulla seduta le arterie delle cosce si comprimeranno impedendo la circolazione sanguigna.

Fate in modo che i piedi posino in terra o, alternativamente, acquistate un rialzo poggiapiedi.

La poltrona dovrebbe anche essere dotata di braccioli. Non prestate troppa attenzione alla comodità dei braccioli: certo è che se lavorerete non trascorrerete il vostro tempo posandovi le braccia.

Il monitor

Sul tavolo il monitor deve essere disposto sufficientemente lontano dal viso: mantenendo la schiena eretta e la testa in posizione verticale, lo sguardo deve puntare dritto davanti a sé potendo osservare il centro del monitor.

Se si scegli un portatile non si può decidere a quale altezza porre il monitor rispetto al piano di lavoro. Si possono acquistare dei rialzi (ne esistono in commercio di diversi tipi) per il portatile che facilitino la digitazione e un minimo di regolazione in altezza del monitor.

Se si scegli un desktop allora l'altezza del monitor la potete determinare voi stessi. Esistono in commercio dei bracci mobili e regolabili in altezza o semplicemente dei rialzi in legno.

Un monitor posizionato in modo da costringere a guardare troppo in basso alla lunga procurerà dolori alla zona cervicale con tutte le relative conseguenze.

La tastiera

Scegliere una tastiera provvista di tastierino numerico, che abbia qualche funzionalità aggiuntiva come i controlli per il richiamo delle funzionalità audio e video. Sono molto utili i tasti di avvio rapido per le più comuni applicazioni standard come la posta elettronica o il web browser predefinito. Uno dei tasti più interessanti che si trovano su una tastiera è il tasto dell'avvio della calcolatrice. Spesso si trova a dover fare dei calcoli abbastanza banali e non volendo ricorrere ad un foglio di calcolo si può avviare la calcolatrice premendo un solo tasto.

Molte scrivanie sono studiate per avere un ripiano su cui porre la tastiera in una posizione più bassa rispetto al piano principale di lavoro. Non è necessario arrivare a questi eccessi di sofisticazione ergonomica. L'importante è riuscire a mantenere i polsi in modo che siano allineati con gli avambracci in una posizione non troppo piegata.

Mouse

La scelta del mouse deve ricadere possibilmente su un dispositivo senza fili. Attualmente la maggior parte dei mouse in vendita è proprio di questo tipo. Chiaramente bisogna periodicamente cambiare la batteria. Procurarsi carica batterie e batterie ricaricabili ricordandosi di tenerne alcune sempre pronte in carica. E' noioso quando la batteria del mouse si scarica e si stanno compiendo operazioni essenziali come il salvataggio di un documento importante. Attenzione questo vale anche per la tastiera wireless.

Scegliere un mouse con rotellina per lo scroll (scorrimento verticale/orizzontale) dei documenti. Questa rotellina è particolarmente utile specie durante la navigazione in Internet, ma anche durante lo scorrimento verticale dei documenti o nella ricerca di lunghi elenchi di file.

Il mouse va posto accanto alla tastiera.

Esistono prodotti combinati tastiera e mouse senza fili che condividono lo stesso trasmettitore radio e quindi occupano una sola porta USB.

Sistema di riproduzione audio per PC

Per quanto riguarda i sistemi di riproduzione audio ve ne sono di diverse tipologie. Oggi nelle case sembrano scomparsi gli apparecchi stereo che riproducevano cassette, cd audio... a favore della riproduzione di file digitali come MP3, WMA, ecc....

I sistemi audio in commercio possono essere provvisti di numerosi diffusori e subwoofers che possono dare grandi soddisfazioni. Scegliere un sistema di casse per la diffusione non troppo grandi in modo da poterle integrare in una libreria e farle scomparire fra i libri.

E' sconsigliato appoggiare i diffusori sopra al tavolo di lavoro occupando troppo spazio fisico. Se siamo costretti a tenere i diffusori sulla superficie di lavoro allora si drovrà necessariamente acquistare un impianto dalle dimensioni ridotte.

Va fatta l'eccezione del caso in cui il nostro lavoro preveda l'ascolto di musica, nel caso in cui si componga musica, o in cui si debbano editare filmati video professionali con una buona qualità audio.

Il posto per la stampante

E' necessario prevedere con anticipo un posizione comoda, che sia accessibile direttamente dalla propria poltrona di lavoro.

Ormai quasi tutte le stampanti vengono collegate al computer via wireless (ovvero senza cavo di connessione al PC). Queste stampanti wireless oltre ad essere molto comode per l'assenza di cavi ingombranti possono anche essere utilizzate da tutti gli altri computer di casa o dell'ufficio.

Se si è scelta una stampante scanner, come consigliato, bisogna prevedere ampio spazio per lo sportello di accesso allo scanner come anche per la vaschetta dei fogli.

Sulla stampante non bisogna accumulare libri oppure oggetti di alcun tipo. La regola dovrebbe essere che la stampante deve essere sempre libera e pronta all’utilizzo.

Lo spazio per la stampante è essenziale, bisogna tenere conto nella disposizione del vostro arredamento.

Il cestino

Un cestino, in ufficio come in casa è necessario. Procurarsi il classico cestino da ufficio non troppo grande posizionandolo in prossimità della scrivania. Non bisogna tenerlo troppo nascosto in quanto deve rimanere sempre in posizione facilmente accessibile.

La postura corretta

Bisogna mantenere la schiena dritta, la zona lombare appoggiata allo schienale. La testa dritta a guadare orizzontalmente in avanti al verso del monitor.

Gli avambracci posati sul piano di lavoro. Il polso non si deve piegare nell'utilizzare la tastiera, tanto meno nell'uso del mouse. Una postura errata del polso fa insorgere una patologia tipica dei video-terminalisti: la così detta sindrome de tunnel metacarpale. Si tratta di un'infiammazione di un nervo del polso che spesso si risolve sono con un intervento chirurgico.

Quando si utilizza il mouse è necessario tenere il più possibile l'avambraccio, il polso e la mano distesa sullo stesso asse, evitando di contrarre inutilmente la muscolatura in posizioni innaturali.